Dopo il recentissimo annuncio da parte di Electronic Arts, sono finalmente disponibili oggi le prime informazioni in presa diretta da Army of Two: The 40th Day, seguito dello sparatutto in terza persona targato Electronic Arts e focalizzato su meccaniche cooperative che circa un anno fa usciva su PlayStation 3 e Xbox 360. Rinnovato nel motore grafico e dotato di una sceneggiatura ancor più votata a un alto tasso di spettacolarità, Army of Two: The 40th Day nasce con il chiaro intento di superare il buon successo del suo predecessore, consacrando definitivamente questo giovane marchio nell’arena dei grandi videogiochi.Army of Two: The 40th Day è senza dubbio un ottimo esempio del classico adagio “squadra che vince non si cambia”: in realtà non tutto era stato convincente in Army of Two, ma l’aver spinto l’acceleratore sulla dinamica di gioco in cooperativa (una delle più apprezzate fra le tipologie di modalità multigiocatore) è qualcosa che ha lasciato il segno; perciò possiamo attenderci di tornare a vestire i panni del dinamico duo di mercenari protagonisti della serie, pronti a darci man forte l’un l’altro nelle più disparate situazioni di combattimento.
Quel che cambia, come accennato, è anzitutto il contesto molto più dinamico e spettacolare: un esempio di inedito campo di battaglia è una città di Shanghai completamente sotto attacco, in cui mentre combattiamo armi in pugno fra le vie e fin sui tetti dei grattacieli, vediamo infuriare attorno a noi una guerra su vasta scala, con aerei militari che sfrecciano a pochi metri dal suolo e interi palazzi bombardati che crollano come castelli di carta. Per il tipo di tensione emotiva che il gioco intende trasmettere, gli sviluppatori di EA Montreal hanno dichiarato di essersi ispirati a recenti produzioni cinematografiche come Cloverfiled, maestre in questo ambito.
Interessanti anche le nuove tattiche di battaglia, dove possiamo per esempio avvantaggiarci dall’attaccare in prima battuta i leader avversari, portando panico e scompiglio fra i gregari; ancora, e viceversa (sul piano dell’aggressività) potremo scegliere opzioni non violente, prendendo in ostaggio e interrogando i nemici senza metterli necessariamente a tacere. Novità anche per quanto riguarda il sistema di coperture (altra moda di questi anni dopo l’uscita di Gears of War e del suo seguito) che beneficiando del nuovo motore fisico risulterà ancor più realistico e interattivo.
Quel che cambia, come accennato, è anzitutto il contesto molto più dinamico e spettacolare: un esempio di inedito campo di battaglia è una città di Shanghai completamente sotto attacco, in cui mentre combattiamo armi in pugno fra le vie e fin sui tetti dei grattacieli, vediamo infuriare attorno a noi una guerra su vasta scala, con aerei militari che sfrecciano a pochi metri dal suolo e interi palazzi bombardati che crollano come castelli di carta. Per il tipo di tensione emotiva che il gioco intende trasmettere, gli sviluppatori di EA Montreal hanno dichiarato di essersi ispirati a recenti produzioni cinematografiche come Cloverfiled, maestre in questo ambito.
Interessanti anche le nuove tattiche di battaglia, dove possiamo per esempio avvantaggiarci dall’attaccare in prima battuta i leader avversari, portando panico e scompiglio fra i gregari; ancora, e viceversa (sul piano dell’aggressività) potremo scegliere opzioni non violente, prendendo in ostaggio e interrogando i nemici senza metterli necessariamente a tacere. Novità anche per quanto riguarda il sistema di coperture (altra moda di questi anni dopo l’uscita di Gears of War e del suo seguito) che beneficiando del nuovo motore fisico risulterà ancor più realistico e interattivo.
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