SOLID SNAKE

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lunedì 28 dicembre 2009

LOST PLANET 2


Lost Planet 2 è sicuramente uno dei titoli più attesi di questa stagione videoludica. Il prodotto Capcom è infatti bramato dai milioni di fan che hanno spolpato il primo capitolo, uno dei pochi giochi realmente next gen che l’allora neonata console Microsoft poteva contare. Un comparto tecnico notevole, una storia affascinante e mostri a dir poco enormi: queste sono le caratteristiche principi di Lost Planet che il secondo capitolo dovrà cercare di mantenere immutate per poter bissare il successo di pubblico e critica. Con la data di rilascio ancora avvolta da un fitto mistero e ad essere pignoli anche le piattaforme sulle quali il gioco è sviluppato, Capcom ha deciso di farci un piccolo regalo per rendere l’attesa meno dura, ovvero una breve demo messa a disposizione su Xbox Marketplace, del peso di poco più di 300 mega, con la quale cominciare ad intuire cosa avremo di fronte nei primi mesi del 2010.Ecco le nostre impressioni
.Le dimensioni contano La prima cosa che noteremo avviando la demo è l’assenza di fronzoli con la quale essa è stata confezionata: nessun filmato introduttivo o accenno alla trama, verremo gettati immediatamente in un menù attraverso il quale scegliere se affrontare il gioco da soli o in compagnia di un massimo di altri tre giocatori, tramite il servizio Xbox Live. Fatta la scelta, ovviamente vi consigliamo di provare Lost Planet 2 in compagnia di altri essere umani, verremo immediatamente gettati nel bel mezzo dell’azione. Ad un primo veloce impatto il gameplay del primo capitolo appare immutato. Si tratta dunque di un Third Person Shooter con una forte componente action, garantita dalla presenza di un rampino con il quale aiutarsi nei combattimenti o per superare barriere fisiche o defilarsi velocemente.
A tu per tu con il mostro Tecnicamente il gioco si presenta già molto valido e piuttosto maturo per quanto concerne l’ottimizzazione del motore grafico e del netcode che sorregge le partite in cooperativa. Considerando che mancano ancora diversi mesi prima della pubblicazione finale, possiamo constatare come Lost Planet 2 presenti già degli ottimi modelli poligonali, dettagliati e ben animati, sia dei protagonisti sia dell’imponente avversario. Il tutto si muove senza esitazioni di sorta con buoni effetti particellari che sottolineano i colpi più potenti e le esplosioni. Non si notano inoltre quei tipici glitch riscontrabili nei codici preliminari dei vari giochi come per esempio le compenetrazioni poligonali, dettaglio che mette in evidenza quanto lo sviluppo del gioco sia oramai ad uno stadio avanzato. L’unica nota un po’ stonata può essere ritrovata nella scarsa ispirazione del level design dell’arena.
SITO UFFICIALE

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